In base al fabbisogno energetico annuo per metro quadro dell'edificio si possono suddividere diverse classi di appartenenza CasaClima:
Una casa tradizionale consuma dai 90 ai 120 kWh per metro quadro all'anno.
La più alta tra le categorie CasaClima è CasaClima+, un contrassegno rilasciato ad edifici abitativi che si contraddistinguono non solo per l’alto risparmio energetico, ma anche per una tecnica di costruzione ecologica e l'utilizzo di materiali ecocompatibili, come il legno, e di fonti rinnovabili.
Il certificato energetico di un edificio, rilasciato dall'Agenzia CasaClima, in quanto ente indipendente, è un documento con marchio di qualità.
E' di fondamentale importanza sottolineare che tale classificazione è subordinata a controlli effettuati sul fabbricato da parte dell'Agenzia durante tutto l'iter della costruzione, e non solo sulla base del semplice progetto.
CasaClima coniuga il benessere con il risparmio economico. Una casa ad alta qualità abitativa consente infatti di risparmiare ed allo stesso tempo di tutelare l'ambiente, attraverso:
Scegliere di costruire una casa tutta in legno, che ha la stessa solidità, sicurezza e durata di una costruzione in muratura tradizionale, significa compiere una scelta oculata e rivolta al rispetto dell'ambiente che ci circonda, senza rinunciare ad alcun comfort abitativo.
Il legno, inoltre, offre due importanti vantaggi rispetto alla muratura: l'elasticità e la resistenza al fuoco.
Elasticità
Una casa in legno è per sua natura estremamente elastica e garantisce un'elevata protezione antisismica. Il legno, infatti, con una resistenza paragonabile a quella del cemento armato ma con una massa cinque volte inferiore, crea un sistema elastico e leggero: anche quando le tradizionali strutture antisismiche crollano il legno non può sbriciolarsi, né spezzarsi, ma soltanto deformarsi. I danni causati ad una costruzione in legno sono quindi sempre inferiori rispetto a quelli provocati ad una casa antisismica tradizionale.
Resistenza al fuoco
Test hanno dimostrato che dopo oltre un'ora di incendio, una casa in legno conserva ancora intatte le sue proprietà meccaniche e inalterata la sua struttura, ribaltando così un pregiudizio antico quanto le case: ovvero che il legno resiste al fuoco meno del cemento. Nulla di più sbagliato: grazie alla naturale presenza d'acqua nel legno, in caso di incendio le pareti possono espletare la loro funzione portante molto a lungo. Le strutture in muratura tradizionale sono costruite con materiali che hanno caratteristiche di resistenza al fuoco non superiori al legno. Per esempio l'acciaio di cui è costituita l'armatura portante dei solai si dilata ad una temperatura di 200°C, pertanto il rischio di crollo in una casa con solai in cemento armato è superiore rispetto ad una in legno.
Una casa di legno a prova di terremoto e di incendio non è fantasia ma realtà.
Un esempio di CasaClima: